Album Intro
L'Archivio Sughi conserva una ricca collezione di bozzetti, schizzi, studi preparatori eseguiti da Alberto Sughi nel corso della sua lunga produzione artistica.
L'artista prediligeva schizzare su fogli sciolti (usando a volte le due parti del foglio) che poi riuniva insieme in cartelline. E questa cartelline equivalgono oggi e mantengono il valore di veri e propri Album da disegno.
Tra questi Album in archivio uno dei piu' noti e' il #AS5077 contenente un gruppo di disegni ad inchiostro e schizzi preparatori per un Opuscolo della RAI che preannucia i programmi del Terzo Programma Rai-radiotelevisione italiana per i mesi del Luglio-Settembre 1958.
Di rilievo anche il numero #5633A con un gruppo di disegni per delle locandine di alcuni cortometraggi in SuperOtto girati da Alberto Sughi a Cesena tra gli anni 1967 e 1968. Di questi in archivio a tutt'oggi si conservano con le bobine originali alcuni dattiloscritti contenenti le rispettive sceneggiature.
Infine da menzionare sono gli Album intitolati Schizzi al Telefono, disegni che come suggerisce il titolo Alberto Sughi schizzava nel corso delle sue telefonate.
L'artista prediligeva schizzare su fogli sciolti (usando a volte le due parti del foglio) che poi riuniva insieme in cartelline. E questa cartelline equivalgono oggi e mantengono il valore di veri e propri Album da disegno.
Tra questi Album in archivio uno dei piu' noti e' il #AS5077 contenente un gruppo di disegni ad inchiostro e schizzi preparatori per un Opuscolo della RAI che preannucia i programmi del Terzo Programma Rai-radiotelevisione italiana per i mesi del Luglio-Settembre 1958.
Di rilievo anche il numero #5633A con un gruppo di disegni per delle locandine di alcuni cortometraggi in SuperOtto girati da Alberto Sughi a Cesena tra gli anni 1967 e 1968. Di questi in archivio a tutt'oggi si conservano con le bobine originali alcuni dattiloscritti contenenti le rispettive sceneggiature.
Infine da menzionare sono gli Album intitolati Schizzi al Telefono, disegni che come suggerisce il titolo Alberto Sughi schizzava nel corso delle sue telefonate.
Di questi suoi schizzi e sul loro valore lo stesso Alberto Sughi ebbe una volta da notare
"Prendo uno dei fogli di carta che tengo sempre sulla scrivania per scarabocchiarci con la biro quando una telefonata si allunga o prima di cominciare le cose che devo fare.
Sono schizzi che nascono pensando ad altro; molto lontani dal mio lavoro di pittore di cui rimane soltanto, per una sorta di automatismo, il gusto del segno e del chiaroscuro. Ma così capricciosi da apparire a me stesso qualche volta sorprendenti e con qualcosa di insensato che non sono capace di esprimere, e lo vorrei, nei miei quadri"
In Alberto Sughi, Il mio lavoro di pittore, I Testimoni dell'Arte Umberto Allemandi & C., Torino 2014, p. 105
"Prendo uno dei fogli di carta che tengo sempre sulla scrivania per scarabocchiarci con la biro quando una telefonata si allunga o prima di cominciare le cose che devo fare.
Sono schizzi che nascono pensando ad altro; molto lontani dal mio lavoro di pittore di cui rimane soltanto, per una sorta di automatismo, il gusto del segno e del chiaroscuro. Ma così capricciosi da apparire a me stesso qualche volta sorprendenti e con qualcosa di insensato che non sono capace di esprimere, e lo vorrei, nei miei quadri"
In Alberto Sughi, Il mio lavoro di pittore, I Testimoni dell'Arte Umberto Allemandi & C., Torino 2014, p. 105